Gomme pesantemente danneggiate ad Austin

In MotoGP Rossi, Redding e Andrea Iannone sono i tre piloti che si sono ritrovati con i pneumatici molto rovinanti durante l’appuntamento ad Austin. Iniziamo parlando dell’esperienza vissuta dal Dottore che si è ritrovato solo dopo un paio di giri in pista, costretto a rallentare, conquistando l’ottava posizione in classifica di gara. Pessima esperienza anche per la due ruote di Andrea Iannone, per non parlare poi della caduta di Scott Redding, che si è ritrovato appiedato dalla sua due ruote.

Parlando con uno degli ingegneri presenti alla gara si è potuto constatare che le gomme date ai piloti erano comunque in buono stato e dunque il motivo dell’usura delle gomme è da ricercare in altro. Piuttosto, ha sottolineato che il tracciato di Austin era messo abbastanza male rispetto allo scorso anno, ma ad ogni modo sarà necessario studiare ogni singola situazione dei piloti. Le gomme rimangono quindi sotto accusa, in attesa di conferma o smentita nel prossimo gran premio di MotoGP.

by Melody Laurino

Honda: controllo tradizione per il team di Superbike

Sono diverse le squadre che in quest’ultimo periodo si stanno occupando della propria due ruote: difatti, in quest’ultimo periodo molti team del Superbike, così come quelli del MotoGP, sono stati occupati in serie di giornate test per il collaudo di nuovi propulsori e nuove parti da assemblare alla due ruote.

È il caso del team Pata Honda che in vista della partenza definitiva del Mondiale di Superbike si è portato in pista per capire che cosa si potesse fare con la moto in fatto di trazione. I piloti Jonathan Rea e Leon Haslam sono saliti in sella sulla loro honda CBR10000RR Firebla SP ed hanno potuto collaudare diverse soluzioni a livello di ciclistica e di nuovi componenti. Ma non è tutto, poiché sono state apportate anche delle modifiche di controllo di trazione ed al freno motore delle CBR.

by Melody Laurino